Affittare un appartamento per le vacanze estive, consente, a chi è interessato a un “turismo integrato”, di trascorrere intense giornate di vere e proprie attività sportive outdoor (vacanza attiva), escursioni giornaliere o anche di poche ore, per poter conoscere e scoprire senza vincoli, con la massima libertà ed autonomia, un patrimonio unico, fatto di storia e cultura, memoria e tradizioni, luoghi d’arte e il fascino sconvolgente delle centinaia di borghi antichi e dell’artigianato artistico disseminati nello splendido entroterra collinare e montano del territorio teramano e abruzzese (turismo culturale); ovvero importanti siti religiosi, spinto dal desiderio di poter conoscere i luoghi del “sacro e del mistero” , sulle “vie della fede”: Abruzzo, terra di Fede, di Santi, di Mistici e di Guerrieri, definita da Ignazio Silone “tra le Regioni più Cristiane d’Italia” (turismo religioso). Infine, a chi è interessato a spingersi sui mille sentieri dei monti d’Abruzzo, la Regione dei Parchi nel cuore del Mediterraneo, ricchi di paesaggi e panorami mozzafiato (turismo verde). Un vero e proprio viaggio nella nostra terra, le sue radici ed i suoi mille tesori e l’autenticità ed il calore che da sempre caratterizzano la nostra gente e questa Regione.
ABRUZZO COLLINARE, DI MONTAGNA, BORGHI E CITTA’ D’ARTE
Sono possibili effettuare escursioni in giornata, verso lo splendido entroterra collinare e montano (la Montagna a portata di Mare), verso le città d’arte e i centri storici, i castelli, le chiese e le abbazie; o spingersi sui sentieri dei tre Parchi Nazionali: la Maiella, il Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale d’Abruzzo e del Parco Regionale Velino-Sirente e delle decine di Riserve naturali, di oasi, di laghi, che fanno dell’Abruzzo, la Regione dei Parchi, la “Regione più verde d’Europa”. Di grande fascino e ricche di panorami mozzafiato, le montagne d’Abruzzo vengono spesso definite il Tibet d’Europa, specialmente se si guarda la sconfinata piana di Campo Imperatore sul Gran Sasso, sul versante aquilano, che ricorda le steppe dell’Asia Centrale o le Dolomiti d’Abruzzo, se si guarda il Corno Grande e il Corno Piccolo dal versante teramano.
La ricerca continua con i tanti borghi, luoghi d’arte e cultura da vivere e scoprire in provincia di Teramo. Borghi di montagna dell’Alta Val Vomano, del Tordino e della Laga, la Valle Siciliana e Val Mavone e borghi collinari della Val Vibrata, La Val Fino e la Valle del Vomano. Città d’arte e centri storici a partire dall’antica Interamnia (Teramo), “Città fra due fiumi”, così chiamata dai romani perché attraversata da due fiumi (il Tordino e il Vezzola), con i suoi principali monumenti da vedere, il Teatro Romano (30 a.C.), l’Anfiteatro (1° sec. d.C.) e il Mosaico del Leone (1° sec. a.C.); Castelli, fa parte dell’esclusivo club del “borghi più belli d’Italia” e capitale della ceramica dipinta, le cui opere più prestigiose sono oggi esposte in alcuni tra i più importanti musei del mondo, dal Metropolitan di New York al Louvre di Parigi, dal British Museum di Londra all’Hermitage di San Pietroburgo ed il soffitto maiolicato della Chiesa campestre di San Donato, è stata definita da Carlo Levi “la Cappella Sistina della maiolica italiana”; Campli, culto e tradizione, vero e proprio “scrigno di tesori” custodito nel cuore delle colline teramane: abitato sin dall’epoca preromana, come testimonia la necropoli Italica e Picena, rinvenuta nella vicina Campovalano. Di grande valore è la Chiesa di San Paolo con la vicina Scala Santa (la seconda al mondo, dopo quella di Roma in San Giovanni in Laterano), così chiamata dal 1772 quando si diffuse l’usanza di concedere l’indulgenza plenaria a chi saliva, in ginocchio e a capo chino, i suoi ventotto gradini in legno di dura quercia; Civitella del Tronto, il richiamo della storia, sicuramente uno dei centri più evocativi della nostra provincia e dal 2008 entrata di diritto nell’esclusivo club dei “borghi più belli d’Italia”. Emblema di Civitella è la solenne Fortezza borbonica, vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, con i suoi 25.000 mq. di superficie che ne fanno la più grande d’Europa; Atri, il fascino dell’arte, con origi antichissime (VII-V secolo a.C.) e importante colonia in epoca romana. Tra arte e natura, il paesaggio delle colline atriane affascina per la spettacolare presenza dei calanchi; Pietracamela, vero e proprio “paese nella roccia” posto immediatamente ai piedi del Gran Sasso e dal 2007 è tra i “borghi più belli d’Italia”; poco più lontano, abbiamo Santo Stefano di Sessanio, incastonato sul margine occidentale dell’altopiano di Campo Imperatore, Scanno, Città Sant’Angelo.
LE VIE DELLA FEDE
Molti visitatori dell’Abruzzo vi arrivano spinti dal desiderio di conoscere i suoi luoghi della fede, Abruzzo Terra di Fede, di Santi, di Mistici e di Guerrieri, ricchi di Santuari: San Gabriele dell’Addolorata (Patrono d’Abruzzo), del Miracolo Eucaristico (Lanciano), del Volto Santo ( Manoppello), della Madonna della Libera (Pratola Peligna), della Madonna dei Miracoli (Casalbordino), della Madonna dello Splendore (Giulianova); di antiche e importanti Abbazie: San Liberatore a Maiella (Serramonacesca), San Giovanni in Venere (Fossacesia), San Clemente (Castiglione a Casauria), San Bartolomeo (Carpineto della Nora), Santa Maria d’Arabona (Manoppello), Santo Spirito al Morrone (Sulmona) e di antiche Chiese e Cattedrali: Santa Maria in Platea (Campli), Santa Maria a Vico (Sant’Omero), Santa Maria di Propezzano (Morro d’Oro), San Clemente al Vomano e la Badia di Santa Maria ad Mejulanum (Corropoli), e le Cattedrali di San Tommaso Apostolo (Ortona), Santa Maria Assunta (Atri), San Berardo (Teramo) e di Santa Maria di Collemaggio (L’Aquila) e infine gli Eremi della Maiella: Sant’ Onofrio (Sulmona), San Giovanni all’Orfento (Caramanico Terme), Santo Spirito a Maiella e San Bartolomeo in Legio (Roccamorice), tutti legati alla memoria di Papa Celestino V° ( il Papa eremita del gran rifiuto).
Allo stesso modo, in molti centri dell’Abruzzo, s’impone all’attenzione del religioso, un calendario di feste patronali e religiose di grande interesse e suggestione, in particolare esse sono le celebrazioni della Settimana Santa a Chieti, quelle della Pasqua a Sulmona (patria del poeta latino Ovidio e di Papa Innocenzo VII), le celebrazioni in onore di San Pietro Celestino, che hanno per centro la Basilica di Collemaggio, nel corso della Perdonanza a L’Aquila. Carattere ed atmosfere particolari offrono invece i riti in onore di Sant’Antonio Abate e di San Domenico. In onore del primo si benedicono gli animali e si accendono i fuochi, fra cui le famosissime “farchie” a Fara Filiorum Petri, per celebrare il secondo, a Cocullo si svolgono gli antichi riti ancestrali dei “serpari”.
VACANZA ATTIVA
Insieme al mare, anche la vicina montagna rappresenta una risorsa del territorio teramano. La nuova strategia del “turismo integrato” ha migliorato l’offerta e la qualità dei servizi, con proposte ed opportunità per “vivere la montagna”. D’estate è possibile svolgere svariate attività outdoor come fare escursioni e scalate o andare a cavallo o in bicicletta e cimentarsi con il trekking, l’alpinismo e l’arrampicata sportiva, o con l’equitrekking, il cicloturismo o ciclismo su strada ed il mountain biking nei vicini comprensori del Gran Sasso, dei Monti della Laga e i Monti Gemelli con la Montagna di Campli e La Montagna dei Fiori. Dalle vette del Gran Sasso d’Italia (la montagna “madre” simbolo dell’Abruzzo), fino al mare, ci si trova immersi in un territorio ricco di ecosistemi, che può vantare un Parco Nazionale, (Gran Sasso e Monti della Laga), tre Riserve Naturali Regionali (Calanchi di Atri, Castel Cerreto, Borsacchio), due Parchi Territoriali (Fiume Fumetto, Fiume Vomano), un Biotopo Costiero e un Area Marina Protetta (Torre di Cerrano). La vocazione verde della provincia teramana, trova conferma anche nella pista ciclopedonale di 30 chilometri che costeggia le spiagge ed unisce gran parte dei comuni della riviera.
REGIONI CONFINANTI
Partendo da Tortoreto, sono possibili effettuare escursioni in giornata, singolarmente o organizzate in gruppi, per raggiungere e visitare luoghi e Città molto vicine al nostro territorio, di straordinario interesse storico, culturale, paesaggistico e religioso delle Marche, Umbria, Lazio e Puglia, come: Ascoli Piceno, splendida Città medievale e barocca ( la Città della pietra del Travertino), Loreto (Santuario della Madonna di Loreto), Assisi (San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia), Spoleto (Festival dei Due Mondi), Todi, Orvieto (Umbria Jazz), Gubbio, Norcia (San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa), Cascia (Santuario di Santa Rita), Roma (la Città eterna), Tivoli (le splendide Ville Romane), Cassino (Abbazia e Santuario San Benedetto), San Giovanni Rotondo (Santuario di Padre Pio), il Gargano e le Isole Tremiti e lo straordinario e l’importante sito archeologico di Pompei, le isole del Golfo di Napoli.
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